Starai osservando la metamorfosi del nulla, ora. Fra bollicine
sorridenti ed eclissi idriche sei. Non
un pensiero ti sta rendendo partecipe del tuo non essere per quanto fra qualche
giorno sarai. Ancora poche ore di qualcosa che noi possiamo paragonare al sonno
dovrai vivere, se è questo quello che già stai facendo. Sarà questione di
attimi e dopo di che in un secondo sarai sveglio e la tua prima dolce tenebre
abbandonerai.
Quel secondo sarà vita.
Sereno, fra le braccia di chi ti ha
generato e come se nulla fosse già qualche raggio di luce carezzerà i tuoi
lineamenti.
Ho letto: “Quando si termina di crescere si inizia a vivere nella
morte ma fino a quando non si vede nessun altro crescere o nascere di questo non ci si accorge."”.